Massaggio Classico Svedese

Il Massaggio Classico Svedese è un insieme di manovre olistiche mirate a rilassare il corpo e sciogliere i muscoli da tensioni e contratture. Contemporaneamente porta sollievo alla mente e la libera da quel rumore di sottofondo  quotidiano accedendo ad una dimensione interiore di profondo rilassamento.

Il massaggio è pensato per la persona che, per qualsiasi ragione, preferisce farlo al proprio indirizzo di residenza (o domicilio).


Il massaggio è a carattere olistico con finalità legate al benessere e al rilassamento, non è un massaggio terapeutico. Se cerchi un massaggio terapeutico o hai dei dubbi circa la necessità che ti spinge a ricercare un massaggio consulta prima il tuo medico di base.

 

Zone di interesse: Lentini, Carlentini, Pedagaggi, Francofonte, zona mare: Agnone e dintorni, Scordia, Augusta. Tutte le prenotazioni fuori Lentini e Carlentini saranno soggette al costo del pedaggio.

 

Durata: la durata di un singolo massaggio é di 60 minumi, più breve colloquio iniziale preparatorio 

 

Costo del massaggio:  € 25,00

 

A carico dell'utente: Fornirsi di lenzuolo bianco e costume da bagno. Una stanza possibilmente piccola e con temperatura adatta per stare in costume ( la stanza va bene anche grande) purché silenziosa e in penombra. Assicurarsi di non essere disturbati durante l'incontro. Fare una doccia con acqua un po' fredda prima del massaggio.

 

A carico dell'operatore: lettino, olio naturale, casse e musica. 

 

Per qualunque altro chiarimento o informazione contattare Giovanni Conte.

 

 

GLI EFFETTI BENEFICI DEL MASSAGGIO SVEDESE

L’obiettivo primario del massaggio svedese è il rilassamento generale e la riduzione della rigidità dei muscoli, la stimolazione della circolazione, il miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, la rimozione delle tossine e il miglioramento del tono muscolare.

Il miglioramento della circolazione favorisce inoltre il ricambio di ossigeno a livello dei tessuti, soprattutto quelli delle estremità.

L’intensa manipolazione, sia superficiale che profonda, prevista dalle tecniche del massaggio svedese permette di liberare i muscoli dalla tensione, rendendo legamenti e tendini più elastici e migliorando così la mobilità articolare e la postura.

A livello cutaneo, la sollecitazione tattile dovuta al massaggio stimola l’epidermide e il sistema nervoso, contribuendo al rilassamento e alla riduzione dello stress e dell’ansia. Anche la pelle, dopo il massaggio, migliora notevolmente di aspetto diventando levigata e luminosa per effetto della stimolazione tattile e della rimozione degli strati superficiali di cellule morte.

L’obiettivo finale del massaggio svedese è quello di donare al cliente una sensazione di rilassamento mentale e benessere fisico. A tutto ciò si associano migliori performance fisiche quali elasticità delle articolazioni, tono e scioltezza muscolare che sono indispensabili non solo per gli sportivi, ma anche nella vita di tutti i giorni.

 

Fra gli effetti più comuni descritti da chi si sottopone al massaggio svedese vi è soprattutto la sensazione di rinvigorimento, un vero e proprio “pieno di energie” che si percepisce immediatamente dopo l'incontro: questo è dovuto al rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e danno sensazioni di appagamento. Il massaggio svedese, oltre ai benefici a livello fisico, è quindi anche un toccasana per quanto riguarda gli aspetti del benessere psichico e dell’autostima.

 

 

 

Parlando del massaggio classico svedese non si può parlare del massaggio svedese senza citare Pehr Henrik Ling (1776-1839), un medico svedese che ebbe il grande merito di definire le basi di questa tecnica basandosi sui massaggi orientali e, in modo particolare, sul Tui Na cinese. Nonostante il suo interesse nei confronti di queste tematiche, Ling fu comunque sempre più interessato all’esercizio e all’attività fisica, piuttosto che alle tecniche di massaggio vero e proprio. Per questo, egli non “inventò” alcuna metodologia di trattamento. Fu invece un medico e massaggiatore danese, Johan George Mezger (1838-1909) ad essere indicato come il vero “padre” del massaggio svedese. Egli, documentandosi sulle diverse tecniche di massaggio, notò delle somiglianze fra quelle descritte da Ling decenni prima e alcune pratiche da lui stesso utilizzate. Ecco che, dunque, Mezger omaggiò l’opera di Ling definendo questo insieme di tecniche di massaggio con in nome di “massaggio svedese”. Il grande merito di Mezger fu quello di definire in modo sistematico gli aspetti pratici e la terminologia relativa a questa tipologia di manipolazione, che in realtà, nella sua forma definitiva poco o nulla aveva a che vedere con quella descritta da Ling.